A Sorrento si apre una nuova stagione culturale

Il vicesindaco del Comune di Sorrento Rosario Fiorentino ,con delega alla cultura, in collaborazione con la Fondazione Sorrento, il Museo Correale, l’Associazione “Roland Barthes” promuove un progetto dal titolo ambizioso “Sorrento Art First Spring First 2010” che coniuga la conoscenza dei siti sorrentini dedicati all’arte e all’approfondimento di alcuni temi. Il programma di quest’anno, dal titolo “L’Età D’oro della Scultura Italiana” va dal 1 al 4 febbraio, prevede 4 lezioni, si è aperto oggi con la lezione sul Bernini tenuta da uno dei più importanti esperti d’arte europei, Charles Avery, di cui due in italiano e due in inglese. Rispettivamente presso il Museo Correale di Terranova e la Fondazione Sorrento. “Piena soddisfazione per la riuscita della manifestazione” dichiara il ViceSindaco “sia per la straordinaria partecipazione di giovani studenti ma anche di esperti ed amanti dell’arte che per la qualità e le competenze degli esperti.” Inoltre, l’altra sorpresa di questa giornata memorabile è stata l’opera marmorea giunta dalla Gran Bretagna, posta in mostra al Museo Correale che ritrae il re di Napoli, Ferrante d’Aragona ( 1423-1494 ), un’ opera battuta all’asta a Parigi alcuni anni fa.
Si tratta di una realizzazione molto esclusiva del “maestro delle madonne del marmo”, così era noto Gregorio di Lorenzo ( 1436-1504 ), artista preminente del workshop di Desiderio da Settignano.
L’opera oltre che essere una delle uniche rappresentazioni di Ferrante ha una storia ancora più intrigante e particolare essendo stato parte della decorazione del progetto di ricostruzione della Loggia della facciata della Torre di Rigobello di Ferrara , una sorta di dono speciale che il Comune di Ferrara ed il Duca Ercole I° di Ferrara, aveva voluto commissionare a Gregorio di Lorenzo in omaggio ad Elenora di Aragona, figlia di Ferrante, per la cerimonia del matrimonio nel 1472.( cfr. Rosemberg 1997 e Cagliotti 2008 )
Ma il bellissimo pezzo di Ferrante ha destato commozione a Sorrento anche perché Ferrante d’Aragona è stato il re di Napoli che ha dato impulso alla nuova nobiltà sorrentina e alla nuova amministrazione (Università ) , quella del Sedile Dominova , sorto dopo Congiura dei Baroni , che invece cercarono di ostacolare l'opera di modernizzazione dello Stato e dei poteri perseguita da Ferrante ed dagli Aragonesi. Da giovedì prossimo l’opera sarà esposta nella sala consiliare dle Comune di Sorrento per consentire la visita degli studenti

Marianna Di Martino